15 gen 2009

Aliano e il Carnevale

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E'un carnevale di antichi origini, con probabili elementi apotropaici di esorcismo verso il male. Il carnevale e' citato da Carlo Levi nel suo celebre romano Cristo si e' fermato a Eboli. L'inizio della festa e' - come tradizione - la ricorrenza di Sant Antonio Abate (il 17 gennaio). Le maschere piu' caratteristiche sono cornute, demoniache o spettrali. Gruppi di giovani percorrono il paese armati di ciuccigno, una sorta di manganello flessibile, con il quale colpiscono soprattutto giovani donne (cone evidente allusione sessuale).I figuranti procedono a grandi salti, portando in mano pelli di pecora arrotolate come bastoni, indossando maschere contadine e assumendo atteggiamenti minacciosi e chiassosi. Essi indossano anche campanelli e maschere sormontate da piume di gallo, che hanno smorfie diaboliche e grottesche. Tra le testimonianze folkloristiche alianesi quella sul Carnevale è senza dubbio la più interessante per la sua originalità , già sottolineata da Carlo Levi nel "Cristo..." : "Venivano a grandi salti , e urlavano come animali inferociti , esaltandosi delle loro stesse grida . Erano le maschere contadine . Portavano in mano delle pelli di pecora secche arrotolate come bastoni , e le bandivano minacciosi , e battevano con esse sulla schiena e sul capo tutti quelli che non si scansavano in tempo" . L'ultima domenica di Carnevale , nella piazza del paese , si tiene la "frase" , una rappresentazione sarcastica in cui si fa riferimento a fatti e personaggi della realtà locale . Tutto particolare è poi l'abbigliamento della maschera tipica di Aliano : la maschera cornuta .I giovani indossano i classici mutandoni invernali ("i cauzenitt") cingendosi trasversalmente con un nastro di cuoio da cui pendono numerosi campanelli di bronzo e finimenti di muli e cavalli . Una fascia di crine , invece , circonda la vita , mentre il capo è coperto da una grossa maschera composta di argilla e cartapesta , sormontata da un gran numero di penne di gallo , dalla cui parte frontale spuntano corna assai pronunciate e lunghi nasi pendenti . Raffigurano creature diaboliche e grottesche dai significati magici che si perdono nell'origine stessa del Carnevale . Tali maschere sono uniche , non è possibile trovarne altrove a testimonianza di una tradizione che ad Aliano si è conservata. http://www.aptbasilicata.it/fileadmin/uploads/opuscoli_informativi/Brochures/Carnevale/Carnevali_Lucani.pdf Share

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